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INCONTRO LETTERARIO
3dc0f1dab35d6ac6e461911dd62e4d70.jpgLE BALLATE DI LILITH
di ANGELA DE LEO
Secop Edizioni
Giovedì 15 novembre 2007
ore 19.00
Salotto Letterario "Sen. Giuseppe DEGENNARO"


Ne parleremo con:
Angela DE LEO Poetessa
Daniele GIANCANE Poeta
Dragan MRAOVIC Poeta e traduttore slavo
Modererà Raffaella LEONE
Angela De Leo è nata nel paese dove cantano gli ulivi - Bitonto (Bari) - e dove ha fatto ritorno dopo ogni partenza (è vissuta spesso, per lunghi periodi, fuori). Da qualche anno vive alla periferia di Corato, in una casa che ha ali di smeraldo e un'eco di mare in lontananza.
Laureata in Materie Letterarie, per molti anni ha insegnato nella scuola elementare, prima, e Lettere nella scuola media, più tardi, dedicandosi. in particolar modo, alla formazione del docente di base. S'interessa soprattutto di psico-pedagogia ed è per questo che preferisce dialogare con i giovani piuttosto che chiacchierare con i coetanei di acciacchi e tempo vissuto.
Un tempo le piaceva anche ridere e cantare; ora lo fa sempre più raramente.
Amava viaggiare, ma anche questo avviene sempre più di rado (per forza di cose).
Le è rimasto l'amore per la musica, il teatro, il cinema, per la pittura, ma non sa suonare né dipingere. Ha quattro figli che ama visceralmente e due nipotini che adora appassionatamente. Nei tagli e ritagli di tempo, ama anche leggere e soprattutto scrivere (rigorosamente con la penna perché nell'elenco delle cose che detesta c'è anche il computer).
Ormai in pensione, ma con sempre qualcosa da fare, ha deciso, dopo un silenzio di circa un decennio, di pubblicare ancora. Non si sa mai!
Dall`82 è redattrice de "La Vallisa" con un gruppo di coraggiosissimi amici poeti (o poeti amici), capitanati da Daniele Giancane. In passato ha collaborato con poesie, racconti e interventi di critica letteraria a varie riviste di letteratura, e con articoli di pedagogia ad alcune riviste scolastiche. Di tanto in tanto, ha anche pubblicato qualche libro:
Ancora un fiore (La Vallisa, Bari 1982) Sul naufragio del sole (La Vallisa, Bari 1986) Il pozzo della luna (Carello editore, Catanzaro 1993) Azzurro (1993) in serbo-croato a Belgrado, dove, nel 1992, ha partecipato al XXIX Meeting Internazionale degli scrittori, Le prigioni del cuore (Forum-Quinta Generazione, Forlì 1995). È presente, con poesie e racconti in molte antologie. Della sua opera hanno parlato numerosi critici, su riviste letterarie, quotidiani, testate giornalistiche, in trasmissioni televisive e radiofoniche.
Sa ancora sognare, ma non ha ancora imparato a vivere.
Ha sempre tempo per incominciare.
Le Ballate di Lilith quasi un riannodare col ritmo della ballata, tra sortilegio e magia, storie d'amore, di contrasti, di sconfitte e denunce, individuali e sociali, in chiave moderna, su evocative reminiscenze di antichi cantastorie, incredibilmente vicine alle corde narrative dell'autrice, e alla sua urgenza di "cantare oggi" la poesia.
Lilith è la luna nera, simbolo di una femminilità oscura e misteriosa, ricca di forti e laceranti contrasti, sempre combattuta tra luce e tenebre, ma con la ferma volontà di rinascere dalle proprie ceneri giorno dopo giorno, perché c'è sempre un tempo per perdersi e un tempo per ritrovarsi.
Nell'uno e nell'altro caso è sempre l'Amore a determinarne i confini e la durata tra conquista, perdita, rinascita.
Le Ballate di Lilith di Angela De Leo, nell'originale ed elegante versione bilingue, sono state tradotte in serbo da Dragan Mraovic e illustrate da Ombretta Leone.





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